Secondo Rapporto di Antigone sugli Istituti Penali per Minori “NON E’ UNA GIUSTIZIA MINORE” – 2013
Non è una giustizia minore, quella che si occupa di ragazzi. Per non dire di quasi bambini quattordicenni. È una giustizia che deve saper essere ancor più giusta, mite ed equilibrata di quella che ha a che fare con le persone adulte. La nostra osservazione degli istituti penali per minorenni ha voluto mettere sotto i riflettori un sistema che, nonostante problemi e difficoltà, va difeso e tutelato. Un sistema che ha saputo mantenere l’uso della pena carceraria in una posizione residuale. Da oltre venti anni, da quando è statoapprovato il codice di procedura penale per minorenni, il numero dei ragazzi reclusi è rimasto più o meno stabile e ruota attorno alle 500 unità.
In questo nostro secondo Rapporto sulle carceri minorili (il primo, Ragazzi dentro, è uscito nel marzo del 2011 a cura di Alessio Scandurra) spieghiamo chi sono questi ragazzi, perché vanno in prigione, come vengono trattati. Le informazioni le abbiamo raccolte andando a visitare tutti gli istituti penali per minorenni d’Italia. In appendice vi è una scheda per ciascuno di essi, che ne evidenzia le caratteristiche, i nodi problematici, i progetti. Non tutto siamo riusciti a raccontare e ci scusiamo fin d’ora per l’inevitabile incompletezza.
Vogliamo ringraziare il Dipartimento per la Giustizia Minorile che ci ha consentito di entrare negli istituti. Nonché, uno per uno, i nostri osservatori, che in modo assolutamente volontario si sono prodigati in un lavoro straordinario: Adelaide Adinolfi, Immacolata Attolico, Laura Basilio, Roberta Bartolozzi, Valentina Brinis, Valentina Calderone, Daniela Carboni, Valentina Del Monte, Silvia Caravita, Alessandra Ciccia, Giada De Bonis, Marta Dotti, Lucia Giordano, Marina Xenia Lipori, Michele Miravalle, Alessandra Naldi, Concetta Notargiovanni, Daniela Ronco, Alessio Scandurra, Maria Pia Scarciglia, Francesca Vianello.
Susanna Marietti
PER LEGGERE TUTTO IL RAPPORTO
SCARICALO QUI